Le bozze relative al Decreto sulle nuove classi di concorso hanno evidenziato, fin dal primo momento in cui sono iniziate a circolare, un palese intento di escludere da alcuni insegnamenti che li vede attualmente protagonisti i docenti della classe di concorso A060 “Scienze, naturali, chimica, geografia e microbiologia”.
Il contributo dato in numerosi anni dai docenti della A060 alla formazione scolastica, ma anche sociale, dei nostri giovani verrà con un colpo di spugna cancellato e giudicato non più necessario. Verrà chiusa la porta all’insegnamento di discipline fino ad oggi insegnate, ma che da domani diventeranno esclusive di docenti di altre classi di concorso. Il patrimonio di competenze professionali accumulato dagli insegnanti della A060 in anni di docenza verrà messo in un “cassetto” e forse non più usato. Cosa ancora più triste è il serio rischio di avere tanti insegnanti senza la propria cattedra, il proprio posto di lavoro, e magari costretti dopo anni di permanenza nella scuola di titolarità a lasciarla per andare chissà dove.
Cosa chiedono i docenti della A060?? Niente di sovrumano!! Semplicemente di continuare a fare quello che sono in grado di fare: insegnare le discipline che per anni hanno insegnato!! Non sono ‘tuttologi’, come alcuni accusano, semplicemente sono stati abilitati dallo Stato italiano ad insegnare le materie che sono indicate nel nome della loro classe di concorso, superando tutte le prove predisposte nell’iter concorsuale.
Non vogliono entrare in polemica con nessun collega di altra classe di concorso; non chiedono l’esclusività nell’insegnamento di certe discipline, ma rivendicano con forza l’accesso alla docenza delle materie in cui sono
abilitati.