Prot. n. AOODPPR/Reg:Uff./n. 2008                         Roma, 10 agosto 2011

OGGETTO :  Comunicazione sui dati per l’avvio dei corsi di laurea e dei TFA

Il sistema informativo del MIUR ha definito  i dati relativi al fabbisogno di insegnanti nei prossimi anni per i diversi livelli scolastici. Con le recenti immissioni a ruolo, nei prossimi anni i posti disponibili saranno solo quelli che deriveranno dai pensionamenti che sono stati calcolati sulla base dei parametri e delle regole attuali e tenendo conto della presenza degli insegnanti soprannumerari. I contingenti così ottenuti per ogni livello scolastico sono stati ampliati del 40% in modo da poter rispondere non solo al fabbisogno delle scuole statali ma anche delle scuole paritarie. Le tabelle allegate rappresentano il risultato di queste elaborazioni.

Per consentire alle Università l’avvio fino dal prossimo anno accademico dei corsi di laurea per conseguire l’abilitazione sia per la scuola dell’infanzia e primaria sia per le scuole secondarie di primo grado  e dell’avvio dei TFA sia nelle scuole di primo che di secondo grado, i dati previsionali contenuti nelle tabelle allegate vengono trasmessi dalla Direzione dell’Università agli Atenei.

Per quanto riguarda il corso di laurea per conseguire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, i dati sono già stati incrociati con l’offerta formativa delle Università. Dei 5.611 posti disponibili è stato possibile attivare corsi per 5.151 studenti proprio in base all’offerta formativa presentata dagli Atenei. Per quanto riguarda invece la scuola secondaria di primo grado l’incrocio tra i dati e l’offerta formativa sarà possibile solo dopo il 20 settembre termine ultimo per l’offerta formativa delle Università. Analogamente per i corsi di TFA delle secondarie di primo e secondo grado, si dovrà attendere i primi di ottobre per avere la mappa completa dei corsi per le principali classi di concorso dopo cioè che le Università avranno fatto pervenire l’offerta formativa.

Naturalmente trattandosi di dati previsionali nel caso in cui si determinassero variazioni per quanto riguarda le cessazioni dal servizio, i dati potranno essere oggetto di variazioni compensative per i prossimi anni accademici.

(tabelle allegate)

IL CAPO DIPARTIMENTO         F.to Giovanni Biondi