Nei mesi scorsi la UIL Scuola ha riproposto l’esigenza di un confronto ministero-sindacati per dare piena e rapida attuazione ai provvedimenti destinati a coloro che non vedranno riconfermato l’incarico, per mettere a punto, come gli altri anni, anche il sistema delle intese tra Miur e Regioni e per individuare interventi che modifichino l’attuale assetto del personale precario della scuola.

Ed e’ proprio di ieri la notizia apparsa su La Stampa che riguarda l’approvazione di tre delibere da parte della giunta regionale Piemonte che permetteranno di garantire per l’anno scolastico 2011-2012 un impiego ad oltre 650 docenti e personale ausiliario e amministrativo precario, 200 in più rispetto all’anno scorso.

I dettagli tecnici dell’accordo con l’Ufficio ScolasticoRegionale (Francesco de Sanctis), la Direzione regionale dell’Inps (GregorioTito) e le organizzazioni sindacali saranno illustrati, si legge nell’articolo, nei prossimi giorni e i protocolli prevedono che la scelta dei docenti venga fatta «prioritariamente»tra gli iscritti nelle liste di disoccupazione regionale.

Http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/418875/

Il  tutto si aggiunge ad una misura a sostegno del reddito già prevista nel decreto sullo sviluppo economico varato dal Governo.

Infatti, con il via libera dato dall’Aula della Camera dei Deputati alla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl di conversione del decreto Sviluppo, verranno prorogati i benefici del “salvaprecari” relativamente al personale della scuola che nell’a.s. 2011/12 non potrà stipulare, per carenza di posti, contratto di supplenza della stessa tipologia di quello dell’anno precedente o, comunque, dell’ultimo anno lavorativo nel triennio precedente.

Una misura a sostegno del reddito e del lavoro fortemente voluta dalla UIL Scuola già nel 2009attraverso una iniziativa nazionale che nella giornata del 26 marzo 2009 ha visto Delegazioni della Uil Scuola portare ai Presidenti di Regione, Assessori regionali, Direttori Regionali, Prefetti, rappresentanti delle Istituzioni, il prospetto complessivo di quanti, nelle scuole della regione, rischiavano di non avere più un lavoro.

La UIL Scuola ha insistito anche quest’anno affinchè la stessa norma venisse reiterata per far sì che la differenza tra il numero delle persone che lavoravano prima e quelle che lavoreranno dopo gli effetti della manovra triennale sia la più bassa possibile, che gli effetti siano portati al minimo possibile.

La UIL scuola sollecitera’ in questi giorni l’Amministrazione affinche’ pubblichi il Decreto attuativo nel piu’ breve tempo possibile.

Il numero dei docenti e degli ATA beneficiari del decreto salvaprecari, nell’anno scolastico2009/10 (D.M. 100), è stato complessivamente di 28.544.

docenti 23.730 di cui disponibili per i contratti regionali 5.660

ATA      4.814 di cui disponibili per i contratti regionali 1.156

Nel 2010/11 (DD.MM. 68 e 80) i beneficiari ammontano complessivamente a 45.062.

docenti 31.899 di cui disponibili per i contratti regionali 15.199

ATA    13.163 di cui disponibili per i contratti regionali   6.799

INTESE MIUR REGIONI INPS 2009-10 – 2010-11

Pasquale Laise

UIL SCUOLA CUNEO