L’amministrazione ha fornito i dati relativi alle domande presentate presso gli uffici territoriali che ad oggi risultano essere più di 800.
Da questo si desume che rispetto ai 1.300 ATA posti accantonati per l’inquadramento di questo personale, residuano circa 500 posti.
Su tutti gli aspetti connessi, compresa la mobilità ordinaria del personale interessato, l’amministrazione si è impegnata ad un incontro specifico sulla materia, successivo agli approfondimenti normativi.
La UIL, rispetto alle domande presentate, ha chiesto all’amministrazione di fare chiarezza sulle procedure di inquadramento e di assegnazione delle sedi provvisorie e definitive al personale interessato e di rendere immediatamente disponibili i posti residui per le nomine in ruolo.