Su richiesta delle oo.ss. si è svolto oggi l’incontro informativo sulla situazione del regolamento di riordino dell’istruzione degli adulti, a cui hanno preso parte il nuovo direttore generale per i sistemi Formativi delle regioni e l’istruzione post-secondaria, Raimondo Murano ed il direttore generale del personale Luciano Chiappetta. Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.
La stesura del nuovo regolamento sui CPIA ha subito dei rimaneggiamenti ed aspetta ora l’ultima revisione prima dell’invio al Consiglio dei ministri per la approvazione definitiva. Partendo dal presupposto che la riorganizzazione non dovesse determinare solo effetti di riduzione della spesa,ma di qualificazione e di connotazione dell’offerta rivolta agli adulti individuata come risorsa strategica, si è fatto riferimento alle memorie già presentate in occasione delle audizioni parlamentari. Queste le principali novità:
– l’offerta dei CPIA sarà consolidata rispetto al conseguimento dei titoli previsti per il completamento dell’obbligo di istruzione fino a 16 anni, coincidente con il primo biennio dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado;
– l’offerta triennale, a carattere più professionalizzante, sarà invece collocata all’interno degli istituti del corrispondente livello nei corsi serali, allocati sulle istituzioni scolastiche;
– tale scelta comporta un forte intreccio tra le diverse istituzioni coinvolte nelle reti territoriali dell’offerta formativa, con forti ricadute sul personale, per il quale abbiamo chiesto specifici interventi di formazione e misure di accompagnamento;
– l’utilizzo proficuo delle risorse logistiche e professionali, attraverso un lavoro di coordinamento e di progettazione didattica sarà assicurato dai CPIA configurati come unità amministrativo gestionali di riferimento, cui sarà preposto uno specifico dirigente scolastico.
A tale fine l’amministrazione è orientata a mantenere i 75 CPIA costituiti, ampliandone anche il numero ma procedendo ad una ridistribuzione che tenga conto della consistenza e della maggiore concentrazione delle richieste. Risultano confermati gli orientamenti già comunicati nel report dell’incontro del 10 ottobre 2010, come il recupero degli insegnanti di scuola primaria negli organici ed una disponibilità a rivedere i parametri di assegnazione del personale ATA secondo una ottica di maggiore flessibilità, la messa a punto di regolamenti attuativi e la previsione di misure di accompagnamento mentre non è ancora pienamente acquisita la possibilità di ampliare l’offerta formativa rispetto ai percorsi liceali. Dagli elementi richiamati risulta evidente che l’offerta manterrà le attuali caratteristiche per l’a.s. 2011-2012; la riorganizzazione sarà portata a prima attuazione a partire dall’anno scolastico 2012-2013.
La UIL si riserva di esprimere le proprie valutazioni al momento della presentazione del testo.