Slitta l’autonomia amministrativa. Organico funzionale ma senza risorse

Il nuovo testo non conferma quanto presentato dal Ministro Profumo.
Non c’è più la conferma dell’organico di questo anno per i prossimi anni e si prefigurano, quindi, possibili ulteriori tagli anziché l’avvio di un effettivo organico funzionale.
E’del tutto evaporata la parte relativa al rafforzamento della autonomia amministrativa da parte delle scuole. Rimangono come fatti positivi l’organico triennale e la scelta verso le reti di scuole.
Nei sessanta giorni dopo la approvazione definitiva del decreto verranno definite le linee guida per l’attuazione della autonomia.
Occorre una operazione trasparenza,uscire dal burocratese e aprire un confronto con i sindacati rappresentativi. Non è il momento del “vorrei ma non posso”.
Il Governo è chiamato ad una scelta di sostegno al sistema di istruzione e di valorizzazione professionale del personale.
Tale esigenza è stata posta anche dalla commissione europea. Una politica di sviluppo e di modernizzazione del paese non può, eludere il problema della sburocratizzazione e della qualificazione della spesa pubblica a favore dell’istruzione, scelta che altri paesi , come la Germania, stanno facendo.

IL TESTO NON DEFINITIVO DEL DECRETO