Il giorno 17 febbraio 2011, tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali è proseguito il confronto sull’organico di diritto del personale docente, per l’anno scolastico 2011/12.

Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello Lacchei.

E’ proseguito l’esame della bozza di circolare, già illustrata nell’incontro precedente, che, nel recepire le innovazioni ordinamentali relative all’attuazione della riforma, ricalca sostanzialmente quella dell’anno precedente.

Inoltre, recepisce l’accordo Stato-Regioni relativo ai percorsi triennali di Istruzione e Formazione professionale, per il conseguimento dei titoli di qualifica professionale.

L’amministrazione si è impegnata a fornire le tabelle di ripartizione delle dotazioni organiche a livello regionale nel prossimo incontro, previsto per mercoledì 2 marzo.

Nel corso dell’incontro, l’amministrazione ha fornito i dati relativi alla situazione dei posti vacanti, suddivisi per regione.

Per i docenti, di fatto, alla fine delle operazioni risulteranno più di 30.000 posti vacanti, disponibili per le operazioni di nomina in ruolo.

Il dato complessivo si ricava considerando gli oltre 27.000 posti che si renderanno disponibili a seguito dei pensionamenti ai quali andranno sommati più di 3.000 posti, la differenza tra gli attuali 23.000 posti vacanti e i 19.700 tagli che l’amministrazione, in applicazione dell’art. 64 della Legge 133/08, dovrà operare.

La UIL ha ribadito la propria contrarietà ai tagli lineari.

Per la UIL l’organico va definito a partire dalle reali esigenze di funzionalità delle singole scuole, eliminando gli sprechi se ci sono e dando risposte positiva alle situazioni di criticità.

Per la UIL è importante che, parallelamente alla definizione dell’organico 2011/12, si avvii un percorso di confronto per una intesa che prefiguri un organico funzionale, pluriennale e stabile, nonché una titolarità di sede  o di rete anche per gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado.

Incontro Ministero Sindacati su anagrafe docenti: la UIL chiede maggiore chiarezza e meno burocrazia.

In data odierna si è svolto presso la Direzione generale per gli studi, la statistica ed i sistemi informativi un incontro tra il Direttore generale, dott. Emanuele Fidora e le O.O.S.S. al fine di fornire un quadro generale sulle rilevazioni e gli aggiornamenti di anagrafe attualmente attivati. Per la UIL Scuola ha partecipato Rossella Benedetti.

Il dott. Fidora ha fornito il dettaglio delle rilevazioni statistiche avviate, prossime a conclusione e concluse per il corrente anno.  Tra quelle in fase di completamento c’è, appunto, l’aggiornamento dell’anagrafe dei docenti, come da nota ministeriale prot. n.459 del 20 gennaio u.s., che ha sollevato non poche perplessità.

I rappresentanti delle O.O.S.S. hanno mosso una serie di critiche e proposto dei correttivi rispetto alle procedure adottate in questa come in altre rilevazioni. Innanzitutto, la mancanza di chiarezza rispetto all’uso finale che verrà fatto dei dati raccolti; la ripetitività delle richieste che innervosiscono il personale costretto a fornire di nuovo dati già in possesso dell’amministrazione; il sovraccarico di lavoro per le segreterie che debbono implementare tali attività, potendo contare spesso solo su personale precario che non è pratico delle procedure. Quindi, la UIL Scuola, condividendo la necessità di realizzare un fascicolo elettronico per ciascuna unità di personale, ha sottolineato la necessità di renderlo sempre fruibile per il lavoratore e per soddisfare legittime richieste di informazione da parte di enti, quali l’INPDAP. Inoltre, vista la disponibilità dell’amministrazione a garantire un confronto su questi temi, la UIL Scuola ha ribadito l’opportunità di condividere in anticipo piani programmatici riguardanti le future rilevazioni e di comunicare con maggiore chiarezza a scuole e personale le finalità con cui vengono realizzate.

Il Direttore generale, concordando sulla necessità di conservare i dati acquisiti per non richiederli in future indagini, ivi compresi i dati forniti nelle procedure realizzate in ambiente POLIS-Istanze on line, si è impegnato a cercare di ridurre l’impatto sul lavoro delle segreterie. A tale proposito ha annunciato che si è aperto un tavolo con gli Enti locali allo scopo di evitare che gli stessi dati vengano chiesti alle scuole da più istituzioni pubbliche . Ai presenti ha, infine, chiesto di fornire per il prossimo incontro un elenco di segnalazioni rispetto a procedure ridondanti o lacunose, allo scopo di verificarne l’effettiva efficacia o la possibilità di correzione.