Il resoconto della riunione al Miur e la circolare
In data 12 aprile si e’ svolto presso il MIUR la riunione informativa riguardante il progetto “Plico telematico”.
Per la UIL Scuola ha partecipato Giuseppe D’Aprile.
Il progetto prevede l’invio delle tracce delle prove scritte degli esami di stato 2011/12 non più attraverso i fascicoli cartacei, ma per via telematica.
Il progetto riguarderà non solo le scuole pubbliche ma anche quelle paritarie.
Restano escluse le scuole carcerarie, ospedaliere e le scuole speciali che richiedono la stampa delle tracce in modo diversificato.
Le scuole interessate dovranno individuare, già dalla prossima settimana, al proprio interno, almeno un referente della procedura che, oltre a supportare il presidente di commissione, curerà il ricevimento del plico telematico eseguibile, da scaricare ed installare su almeno un computer della scuola.
Il pacchetto conterrà una prima chiave numerica alla quale se ne aggiungerà un’altra, custodita dal Ministero, che sarà comunicata solo mezz’ora prima dell’inizio dell’esame.
Sarà presente in ogni scuola il referente della procedura, individuato dal dirigente scolastico tra il personale docente o ATA in servizio nell’istituto a tempo indeterminato o destinatario di supplenza annuale, fermo restando, ovviamente, la responsabilità in capo al dirigente scolastico.
Le tracce verranno stampate appena prima dell’inizio delle prove di esame; la protezione e la segretezza delle stesse sarà assicurata da un sistema di codici criptato e da diverse misure cautelative che ne garantiranno la non preventiva conoscenza.
L’Amministrazione ha inoltre previsto una vera e propria simulazione che interesserà tutte le scuole d’Italia che servirà a verificare l’efficienza del sistema ed a far emergere eventuali criticità.
Nella circolare MIUR n.1749 del 12 aprile 2012 sono descritte tutte le modalità organizzative e i dettagli per un corretto svolgimento delle operazioni.
La UIL Scuola, pur valutando positivamente lo sforzo di modernizzazione e di sburocratizzazione, ha evidenziato ancora una volta criticità nella modalità di gestione:
1. non sono rispettati i tempi della scuola in quanto una novità che determina ricadute sull’organizzazione del lavoro nelle scuole dovrebbe avvenire all’inizio dell’anno scolastico e non verso la conclusione;
2. la circolare è stata emanata senza una preventiva informativa sul testo.
Ciò ha impedito ai sindacati di rappresentare le osservazioni finalizzate a evitare difficoltà nella gestione della procedura.