EUROPA / “LA SCUOLA NON DEVE PAGARE LA CRISI”
INCONTRO CON STUDENTI E PERSONALE DELLA SCUOLA
Appuntamento nazionale nell’ambito della giornata europea promossa per il 14 novembre dalla Confederazione Europea dei Sindacati: “Per l’occupazione e la solidarietà in Europa, no all’austerità”
Il 14 novembre ”faremo una manifestazione con gli studenti e il personale della scuola a Napoli”.
E’ quanto ha affermato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, confermando che la Uil non prevede alcuno sciopero in concomitanza con la giornata di mobilitazione europea della Ces ( la Confederazione Europea dei Sindacati) per il lavoro e la solidarietà e contro l’austerità.
“Non riesco a capire – ha detto ancora Angeletti – il motivo di questo sciopero proclamato in Italia dalla Cgil, non si capisce contro chi è. E’ contro il Governo italiano, contro l’Unione Europea?”
In Europa lo sciopero è stato proclamato da due sindacati in Spagna e da un sindacato in Portogallo. Non siamo quindi in presenza di uno sciopero europeo. In Italia, nella scuola, siamo impegnati in una vertenza importante che prevede, tra le tante iniziative, anche lo sciopero per il giorno 24 novembre.
Per affrontare problemi europei, serve condivisione impegni e obiettivi, al di là di interessi di organizzazione – ha sottolineato Anna Rea, segretaria confederale Uil, responsabile per le politiche internazionali.
A livello europeo era stata prevista una iniziativa comune, per problemi interni CGIL si è sganciata, con la proclamazione dello sciopero butta a mare percorso avviato unitariamente in sede europea.
Obiettivo principale della Uil è quello di fare di questa giornata europea un’occasione vera per discutere e sollecitare gli organi competenti e la politica stessa sulla necessità di avere più Europa, un’ Europa sociale e solidale, a favore della crescita e non essere, invece, motivo di strumentalizzazioni.
La Uil fa una scelta in linea con i temi centrali della giornata promossa dalla Confederazione Europea dei Sindacati: un incontro con centinaia di studenti, insegnanti, dirigenti, personale Ata, in un istituto superiore di Napoli, per ribadire che va sostenuta l’Europa delle persone, che non è soltanto l’unione finanziaria, ma Europa vista come opportunità, l’Europa del sapere, come presupposto di politiche di coesione e sviluppo sociale, l’Europa dello sviluppo, che passa dagli investimenti in istruzione, innovazione, ricerca.
La spesa per l’istruzione in rapporto al Pil in Italia è del 4,8%, in Europa è del 6,1%. In rapporto all’insieme della spesa pubblica, spendiamo il 9,7% rispetto all’11% della media UE – mette in evidenza Massimo Di Menna, segretario generale Uil Scuola. Bisogna puntare sul sapere e accrescere gli investimenti portando l’Italia al livello degli altri Paesi europei.
All’incontro con gli studenti e il personale della scuola parteciperà il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti.