Il decreto è stato trasmesso, completo del parere della Funzione Pubblica e della tesoreria, al  Consiglio di Stato. Successivamente andrà acquisito il parere delle commissioni parlamentari, esprimibile come attività ordinaria anche in prossimità dello scioglimento delle camere. L’amministrazione ha chiarito che i TFA riservati partiranno  per tutte le tipologie di posto su cui i  docenti hanno maturato i requisiti,  comprese le classi tecnico pratiche degli ITP, come richiesto dalla UIL Scuola.

Nel caso di corrispondenza con quelli ordinari, i tfa riservati vi si agganceranno nella gestione,  in caso contrario procederanno autonomamente e, nel caso di piccoli numeri, si procederà tramite consorzi  universitari. I  corsi afferenti all’AFAM sono ancora bloccati. Per la UIL tutto ciò che possa favorire l’acquisizione delle abilitazioni  all’insegnamento deve avere carattere di urgenza, in tal senso richiama al senso di responsabilità i diversi soggetti per una sollecita positiva soluzione.