In sede Aran, è proseguito, in data odierna, il confronto negoziale sulle relazioni sindacali per definire un Accordo Collettivo Nazionale Quadro che (ri) definisca le materie di contrattazione rispetto a quelle di informazione, oltre che disciplinare le materie oggetto di “esame congiunto”, in coerenza con l’intesa del lavoro pubblico del 3 maggio.
L’ARAN, non ha portato al confronto alcun elemento di novità rispetto all’incontro precedente, limitandosi a riproporre gli obiettivi della trattativa e prefigurare possibili strade procedurali.
Per la UIL restano tutte in piedi le obiezioni relative alla rigidità dell’atto di indirizzo, rispetto all’intesa di maggio e rispetto alle specificità dei diversi comparti, per cui, senza una proposta di netto cambiamento, non è possibile prefigurare una conclusione della trattativa, anche in considerazione del ventilato ulteriore blocco dei contratti del P.I. che renderebbe del tutto fuori luogo la prosecuzione della trattativa stessa.
La UIL è stata rappresentata dal segretario confederale, Antonio Foccillo. Per la UIL Scuola era presente Pino Turi.