CONSIGLIO DEI MINISTRI: “SARÀ IL NUOVO GOVERNO A DECIDERE SE RINNOVARE O BLOCCARE I CONTRATTI PUBBLICI”
Indispensabile il rinnovo dei contratti
La copertura: eliminando sprechi e privilegi
Il nuovo governo dovrà avere tra i punti centrali del suo programma per lo sviluppo del Paese, il riconoscimento del lavoro e delle professionalità del personale della scuola a partire dal rinnovo del contratto per il triennio 2014-16.
E’ una delle questioni che la Uil Scuola porrà con forza al nuovo esecutivo.
Occorre predisporre, in sede di documento di programmazione economica, un piano triennale di adeguamento degli stipendi, ormai non più sostenibili per una professione così importante.
Un programma per lo sviluppo, e che ponga l’azione di governo dalla parte delle gente, deve prevedere il riequilibrio del rapporto tra spesa per l’istruzione e spesa pubblica, portandolo ai livelli dei paesi più sviluppati dell’Unione europea, individuando risorse con l’eliminazione di sprechi e privilegi.
>>> Questo il testo del comunicato al termine della riunione odierna del Consiglio dei Ministri
(…) Il Consiglio, su iniziativa del Ministro dell’economia, di concerto con il Ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, ha proposto di avviare l’iter concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico impiego. Questo consentirà al prossimo governo di scegliere tra la proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e così evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli automatismi retributivi nel pubblico impiego. (…)