LA UIL: subito una nuova distribuzione dei posti, figure di coordinamento e l’area tecnica in ogni scuola.

ORGANICO ATA

In data 5 giugno 2013 il MIUR ha inviato alle Direzioni regionali ed agli Ambiti territoriali la circolare sull’organico di diritto ATA per l’anno scolastico 2013/2014 e le relative tabelle.

Nei provvedimenti sono state recepite alcune delle indicazioni fornite dalla UIL Scuola e dalle altre Organizzazioni sindacali tra cui:

  • Ampliamento della consistenza complessiva dell’organico dello scorso anno, con il recupero di posti sia nei profili di collaboratore scolastico (250), di assistente amministrativo e tecnico (250), che di DSGA (79) per questi ultimi, naturalmente, solo nelle regioni dove si è proceduto al nuovo dimensionamento della rete scolastica.
  • possibilità per le scuole di collegarsi in rete per la gestione di attività e servizi di interesse comune
  • Salvaguardia della titolarità del personale di ruolo eventualmente in soprannumero in presenza di contratti di esternalizzazione dei servizi
  • Clausola che esclude compensazioni nei confronti degli altri profili in caso di ricostituzione di posti di DSGA in organico di diritto in conseguenza dei futuri dimensionamenti

La UIL Scuola ha ribadito l’assoluta contrarietà ad affrontare la materia degli organici ATA sulla base della assegnazione  dei posti costruita sui tetti prestabiliti, senza verificare le ricadute sul servizio e le possibili modalità di riorganizzazione del personale. I rappresentanti del MIUR hanno accolto la proposta di revisione delle tabelle e dei criteri di assegnazione dei posti.

Ora vanno verificate le aperture offerte dal MIUR sulla revisione dei criteri di distribuzione degli organici.  Non si può gestire la nuova realtà della scuola italiana con criteri e tabelle vecchie. Per questa nuova distribuzione dei posti si deve partire dalle effettive necessità delle scuole e dall’individuazione dei nuovi carichi di lavoro per consentire ai lavoratori di operare in un quadro di certezze e di tutele ed alle scuole di dare risposte di qualità adeguate alla domanda e ai bisogni dell’utenza.

  • Prevedere sull’organico di fatto posti di organico funzionale di scuola e di rete
  • Istituire posti di area C
  • Estendere l’area tecnica in ogni scuola