Incontro ministero sindacati
TFA riservati, dopo la pubblicazione 30 giorni per le domande
Come richiesto dalla UIL non ci saranno i “test d’ingresso”
Il giorno 3 luglio 2013 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali sull’attivazione dei percorsi abilitanti speciali. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
Il ministero, rappresentato, dal Dir. Generale Luciano Chiappetta, ha comunicato che è in corso di emanazione un Decreto Dirigenziale per l’attivazione della procedura concorsuale.
Il Miur prevede che il decreto possa andare in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni e dalla data di pubblicazione decorreranno i 30 giorni per la presentazione delle domande.
Il decreto, oltre ai termini, fisserà anche i requisiti di accesso alla procedura: potranno partecipare i docenti che, a decorrere dall’anno scolastico 1999/00 fino all’anno scolastico 2011/12 incluso, abbiano prestato almeno tre anni di servizio, con il possesso del prescritto titolo di studio in scuole statali, paritarie o nei centri di formazione professionale (limitatamente ai corsi accreditati dalle regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico a decorrere dall’anno scolastico 2008/09).
Dei tre anni di servizio almeno uno deve essere stato svolto tutto su una classe di concorso.
Il ministero prevede una partecipazione che potrà oscillare tra i 70,000 e gli 80.000 docenti.
I candidati potranno essere “smaltiti” nell’arco di due anni. Per le classi di concorso con numeri più contenuti si prevede che la procedura possa essere conclusa nell’arco di un anno accademico.
Come richiesto dalla UIL, ai fini della selezione per l’accesso ai corsi non sono più previsti i “test d’ingresso” con i relativi punteggi, che sarebbero stati ingiustamente punitivi per i partecipanti.
La UIL ritiene la decisione di eliminare i test d’ingresso un passo avanti importante rispetto al testo precedente, qualsiasi decisione diversa sarebbe stata insostenibile e punitiva nei confronti dei docenti precari che hanno garantito con il loro lavoro il funzionamento delle scuole italiane e acquisto una forte professionalità.
La UIL ha chiesto anche il riconoscimento dell’anno scolastico in corso ai fini dell’accesso ai corsi.
Su questo aspetto il Miur ritiene che si possa intervenire solo successivamente, in sede legislativa, apportando le necessarie integrazione al regolamento.
Il Miur ritiene che, se saranno rispettati i tempi di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le domande dovrebbero essere presentate a cavallo dei mesi di luglio e agosto e i corsi potrebbero partire già dal mese di novembre prossimo.
La UIL, infine, ha chiesto ai rappresentanti del ministero di mettere in atto tutte le procedure necessarie nei tempi più brevi possibili per garantire l’attivazione dei corsi nei tempi più brevi possibili.