10 OTTOBRE 2013

Approvato al Senato importante emendamento per le scuole all’estero

DECRETO SU PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DL N. 101)

Delega al Governo per il riordino del nostro sistema scolastico all’estero fermo ad un regio decreto del 1940
Soppressione della norma che prevedeva supplenti con contratti locali

Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento sulle  scuole italiane all’estero presentato dalla senatrice Francesca Puglisi (PD) e altri componenti al Senato  in sede di conversione in legge in Parlamento del decreto legge 101, che prevede  il riordino dell’intero sistema dell’istruzione scolastica e della diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero, con il coordinamento  dei ministeri dell’Istruzione e degli Esteri.
Tale emendamento  rappresenta  un passo decisivo per l’avvio di una riforma organica delle istituzioni scolastiche e culturali italiane  all’estero  e costituire una vera e propria inversione di tendenza  alla drammatica crisi in cui si trovano le nostre scuole all’estero , dopo i tagli del 40% degli organici dei previsti dalla spending review.
E’ quanto da anni chiede  al Parlamento  la Uil scuola:  un  necessario processo riformatore di queste istituzioni strategicamente così importanti per il nostro paese, regolate ancora oggi ad un regio decreto del 1940.
Si tratta di rafforzare  l’immagine e la credibilità dell’Italia, tenuto conto dell’importanza, per la  nostra politica estera, degli strumenti di promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana.
Giudichiamo  positiva la  soppressione dell’articolo che prevedeva  la  possibilità, di assumere al posto dei supplenti,   nelle scuole statali all’estero, personale docente con  contratto locale,  anche per materie di insegnamento previste dall’ordinamento scolastico italiano, che non avrebbe più garantito  alle scuole italiane all’estero  il necessario raccordo agli ordinamenti   delle  scuole statali in territorio nazionale.