Un risultato importante per il personale della scuola
ARAN | FIRMATO L’ACCORDO SU SCATTI E POSIZIONI ECONOMICHE ATA
Ora c’è uno spread tutto italiano da sistemare: eliminare sprechi e privilegi per investire in istruzione e lavoro
Aumenti e arretrati arriveranno nelle tasche del personale ad ottobre.
E’ questo il risultato della firma definitiva all’Aran dell’intesa, per il recupero dell’anzianità 2012 e per il pagamento degli scatti e relativi arretrati per chi li ha maturati, sottoscritta da Uil Scuola, Cisl scuola, Snals e Gilda. Per la Uil Scuola hanno preso parte Massimo Di Menna e Antonello Lacchei.
Un risultato molto importante, in un momento particolarmente difficile, raggiunto grazie all’azione del sindacato.
Per la tutela degli aspetti retributivi del personale, l’azione della Uil Scuola è sempre stata tenace, continua, concreta ed ha contribuito fortemente a questi risultati.
La sfida sarà ora sul versante contrattuale, economico e normativo, per la qualità della scuola pubblica e il riconoscimento professionale di chi ci lavora, per un sistema di carriere, per i docenti, che esalti il valore della specificità dell’insegnamento. Noi siamo pronti al confronto.
Il Presidente del Consiglio deve dare seguito a quanto affermato in più sedi sulla centralità dell’istruzione e sul prezioso lavoro che si svolge nelle scuole, sulle basse retribuzioni. La difficile situazione finanziaria, di stagnazione, che vive il Paese, ci è nota perché la viviamo; accanto allo spread delle borse, per uscire dalla crisi e per modernizzare il Paese c’è uno spread da sistemare, quello della spesa per la scuola italiana molto più bassa rispetto alla media degli altri paesi europei.
Non c’è altra strada: eliminare rapidamente la spesa improduttiva, sprechi e privilegi per investire in istruzione e lavoro.
Ecco in sintesi l’intesa di oggi:
– per tutto il personale viene riconosciuto l’anno 2012 ai fini della progressione economica per anzianità
– saranno pagati gli scatti di anzianità, docenti e Ata, per coloro che li hanno maturati a dicembre 2012 con un riconoscimento economico che permane per i prossimi anni – saranno pagati gli arretrati con decorrenza gennaio 2013
– per il personale Ata, è stata sottoscritta un’intesa che consente il pagamento delle posizioni economiche fino ad agosto 2014. Considerando che è assicurato dal Miur il pagamento fino a dicembre 2014, il Governo deve dare certezza del pagamento anche da gennaio 2015.
A partire dal 2014 – precisa di Menna – resta congelato il 2013 ai fini del calcolo dell’anzianità – si ripristina il meccanismo degli scatti con una crescita stipendiale legata all’anzianità di servizio. Questo è l’ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti – spiega Di Menna – e fa riferimento al terzo anno del triennio 2010 – 2012. E’ anche l’ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. Ora, siamo impegnati per far sì che il ministero comunichi, rapidamente, a settembre, alle scuole le risorse disponibili per il Mof. Si potrà contare su una ammontare di 642 milioni di euro – 121 milioni in più rispetto allo scorso anno (521 milioni di euro).